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5 regole per scrivere un buon cv

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Scrivere un curriculum vitae, soprattutto per chi è alle prime armi, non è cosa semplice. Fondamentalmente i problemi sono due: o si è molto dispersivi oppure non si sa cosa scrivere e si rimane di fronte ad un foglio vuoto….

Intanto bisogna acquisire un determinato approccio mentale, vale  a dire mettersi al posto dell’ipotetico datore di lavoro. Chi segue un processo di selezione, a meno che non si tratti di un ufficio personale preposto a fare solo questo, in genere ha molta fretta e vuole andare subito al sodo…Ecco perchè è fondamentale che il cv sia il più possibile ‘accattivante’. In che senso? Vediamo insieme come:

1) Non superare le 2, massimo 3 pagine. Non è necessario scrivere una descrizione meticolosa di tutte le attività svolte. Cercate di essere sintentici condensando le informazioni principali che possano descrivere in maniera esaustiva le vostre esperienze lavorative;

2) Inserite un breve paragrafo inziale che chiamerete Profilo – in sostanza è il vostro bliglietto da visita dove spiegate in poche righe (massimo 2), in cosa siete specializzati, che esperienza avete maturato ed eventualmente cosa desiderate fare o in cosa siete appassionati.

3) Indicare sempre le competenze linguistiche, preferibilmente con relative attestazioni. Qui vale ancora di più la regola dell’onestà. Ciò significa che se avete ad esempio un livello di inglese ottimo, accompagnato da una certificazione lingustica a sostegno di questa valutazione, allora va bene. Fate attenzione a non darvi delle valutazioni ‘spontanee’ senza supporto di attestati o altro. I selezionatori stanno sempre attenti ad appurare l’effettivo livello di conoscenza di una lingua perciò tanto vale essere onesti onde evitare spiacevoli figuracce. Usate un metodo simile per quanto riguarda le conoscenze informatiche.

4) Stare attenti ai titoli giusti! Se siete alle prime armi e non sapete descrivere bene il titolo del lavoro che avete svolto, fatevi aiutare da qualcuno con più esperienza di voi o cercate di aiutarvi con un piccolo studio sulle varie posizioni lavorative. Ricordate che anche se avete fatto del volontariato, tipo impacchettare regali in un negozio per un’organizzazione no – profit, va comuqnue bene! Basta scriverlo nella maniera giusta. Non scrivete ‘Volontario: impacchettamento regali per…..’. Scrivete piuttosto ‘Assistente post-vendita presso …. nell’ambito del progetto no-profit dell’organizzazione X’.

5) Ricordate sempre che si parte dell’esperienza più recente, indicando data di inizio e fine, a quella più lontana. Stessa cosa per la formazione.

Che dirvi, in bocca al lupo! Qui di seguito il sito dove scaricare il cv in formato europeo:

http://europass.cedefop.europa.eu/it/home

oppure potete usare un modello di cv fornito da word e personalizzarlo un pò 😉 – io preferisco questo!

Kiss kiss,

Anna


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